Un robot per piscina è un apparecchio costruito per la pulizia automatica della vostra piscina. Indipendentemente dalla dimensione e dalla forma, il robot si occuperà si aspirare la sporcizia depositata sul pavimento e sulle pareti trasportandola al proprio interno.
Il primo robot per piscina nasce nei primi anni cinquanta grazie a Chauvier, ingegnere sudafricano che realizzò il primo prototipo di robot in grado di pulire una piscina a secco per poi evolverlo per la pulizia in acqua.
Da allora si dovrà aspettare fino agli anni settanta prima di vedere questi dispositivi sul mercato. Oggi questi apparecchi possono lavorare in piena autonomia ed alcuni possono essere addirittura gestiti in remoto da apposite app. Basta immergerli in acqua e lasciare che facciano il lavoro al tuo posto.
Oltre ai brand più affermati come: Hayward, Maytronics, Astralpool e Zodiac, anche produttori orientali hanno messo sul mercato prodotti più economici ma di buona qualità. I dispositivi più sofisticati saranno in grado di muoversi anche su pareti e dislivelli più pronunciati, mentre quelli più semplici saranno in grado di pulire esclusivamente il fondo.
Come funziona un robot per piscina
Il principio di funzionamento di un robot per piscina è simile a quello di un robot aspirapolvere. Infatti il suo obiettivo è quello di aspirare ogni genere di sporcizia dal fondo e dalle pareti. Grazie a delle spazzole rotanti riesce a rimuovere qualsiasi tipo di residuo e spingerlo verso l’aspirazione ed intrappolarlo.
Esistono tre macro categorie di apparecchi. Le caratteristiche di ogni categoria determinano le fasce di prezzo e rappresentano il primo criterio di selezione. Vediamo di seguito quali sono queste tipologie:
- Pulitori manuali: sono gli apparecchi più economici. Lavorano sfruttando la pompa di filtraggio dell’acqua della piscina per aspirare la sporcizia. In questo caso dovrà essere l’utilizzatore a guidare il dispositivo lungo tutta l’area da pulire.
- Robot per piscina idraulici: anche questi dispositivi sfruttano la pompa di filtraggio della piscina. A differenza dei pulitori manuali, questi apparecchi si muoveranno in autonomia. Poiché sia il movimento dell’apparecchio che quelli delle spazzole per rimuovere i detriti è affidato alla pompa di filtraggio della piscina, quest’ultima dovrà essere adeguatamente potente.
- Robot per piscina elettrici: alimentati via cavo o tramite batteria ricaricabile, questi apparecchi sono dotati delle migliori tecnologie disponibili. I modelli più evoluti sono in grado di mappare la piscina e di ottimizzare il lavoro di pulizia.
Come scegliere un robot per piscina
Per fare una scelta corretta, è opportuno fare alcune considerazioni sulle caratteristiche della tua piscina e le tipologie di robot sul mercato. Queste considerazioni preliminari sono molto importanti e ti eviteranno di sprecare tempo e denaro, perché qualsiasi dispositivo venga scelto si dovrà adattare ad una situazione preesistente.
Un errore che non capita di rado, è acquistare un robot idraulico perché più economico di uno elettrico, per poi accorgersi che la pompa di filtraggio della piscina non è sufficientemente potente per farlo lavorare in modo efficace.
Criteri di valutazioni strutturali:
- Struttura generale della piscina: forma, dimensioni e profondità, sono i primi aspetti da analizzare. Ogni robot è progettato per coprire la pulizia di una certa area e per lavorare a determinate profondità.
Se ad esempio piscine rettangolari o quadrate potranno essere pulite da un’ampia gamma di pulitori, piscine che presentano pareti tondeggianti avranno bisogno di dispositivi in grado di muoversi su superfici curve.
Dovrai inoltre tenere in considerazione la lunghezza del tubo di aspirazione nel caso ti orientassi per un robot idraulico o del cavo di alimentazione nel caso tu scegliessi un robot elettrico. - Struttura del fondo: la presenza di irregolarità e di scalini potrebbe incidere sulla capacità di pulizia da parte dell’apparecchio. In tal caso dovresti prestare attenzione alle specifiche tecniche ed alla capacità di gestire i dislivelli che presenta specificatamente la tua piscina.
- Tipo di rivestimento della piscina: alcuni tipi di materiali consentono ai robot da piscina di arrampicarsi facilmente sulle pareti, altri più scivolosi potrebbero non essere adatti per alcune tipologie di apparecchi. Anche in questo caso, prima di procedere all’acquisto è opportuno sincerarsi delle caratteristiche di motricità del dispositivo.
Criteri di valutazioni prestazionali:
- Potenza della pompa di filtraggio della piscina: questo aspetto interessa i pulitori manuali e soprattutto i robot idraulici che affidano movimento e pulizia alla pompa della piscina. Fra le caratteristiche tecniche di questi apparecchi sono riportati i valori di aspirazione massimi e minimi in m3/h in cui deve rientrare la pompa della piscina per garantire un funzionamento ottimale.
- Disponibilità di prese elettriche: nel caso tu scelga un robot elettrico, dovrai considerare la disponibilità e la distanza di una presa elettrica da dedicare appositamente per l’apparecchio.
- Velocità di pulizia del robot: ogni robot dovrebbe riportare nelle specifiche tecniche la velocità di pulizia espressa in m2/min. Questo aspetto trova interesse nelle situazioni di piscine molto grandi con un elevato utilizzo giornaliero. Poiché normalmente la pulizia viene effettuata nelle ore di inutilizzo della piscina, questo intervallo deve essere sufficiente al robot per effettuare la pulizia completa.
- Pulizia autonoma: se cerchiamo un apparecchio in grado di lavorare in totale autonomia, dovremo rivolgersi ad un robot elettrico. I pulitori elettrici più avanzati, una volta effettuata la mappatura della piscina e programmati, inizieranno e concluderanno autonomamente la pulizia senza la necessità che sia presente un operatore. Alcuni possono essere gestiti anche da app per smartphone.
- Pulizia dei filtri: i robot idraulici utilizzano i filtri delle pompe della piscina per raccogliere la sporcizia. Talvolta dispongono di una rete interna per trattenere i detriti più grossi. I robot elettrici invece dispongono di un proprio filtro che periodicamente necessiterà di essere pulito o sostituito se danneggiato.
- Manutenzione: indipendentemente dal tipo di pulitore utilizzato, periodicamente sarà necessario fare una manutenzione tutti gli elementi coinvolti nella pulizia e nel filtraggio. Generalmente i pulitori idraulici sono più semplici e veloci da pulire ma anche gli elettrici non sono poi molto più complicati.
- Durevolezza del robot: l’azione del sole, del cloro, la pressione subita nell’immersione, la cura delle manutenzioni, la qualità costruttiva ed i materiali utilizzati, sono i principali elementi a concorrere sulla durata dell’apparecchio.
Se gli apparecchi manuali ed idraulici non hanno particolari problemi in merito alla tenuta stagna, i robot elettrici in caso di infiltrazioni possono riportare danni ingenti. Questo suggerisce, nel caso di decida acquistare questa tipologia di apparecchi, di rivolgersi ai marchi più blasonati che possano garantire un alto grado di affidabilità.
Criteri di valutazioni economiche:
- Consumo energetico: la differenza di consumo fra le tre tipologie di apparecchi è significativo. I robot elettrici, disponibili anche a batteria con ricarica ad energia solare hanno consumi irrisori. Quelli idraulici, dovendo sfruttare una pompa di aspirazione della piscina particolarmente potente e non potendo contare su una mappatura delle superfici da pulire che ottimizzerebbe i tempi di lavoro, finisce per avere dei consumi molto più alti. In una posizione intermedia si pongono i pulitori manuali che hanno bisogno di meno potenza di aspirazione ma che necessitano di essere manovrati da un operatore.
- Prezzo: come è facilmente immaginabile i robot elettrici sono più costosi degli altri due tipi. Tuttavia nel corso del tempo l’economia nell’utilizzo consente di recuperare il maggior esborso rispetto il robot idraulico.
Pulitore manuale
Il pulitore manuale per piscina non è un vero “robot”, quanto piuttosto una sorta di “aspirapolvere” subacqueo. Grazie ad un’asta telescopica l’operatore guiderà la spazzola aspirante lungo le superfici da pulire.
L’aspirazione è affidata alla pompa di filtraggio della piscina che determina gran parte delle prestazioni del pulitore in termini di efficacia e di tempo necessario per la pulizia.
Ecco la nostra migliore scelta per la pulizia manuale:
Bestway Flowclear
Semplice e robusto, questo pulitore manuale è consigliato per mantenere pulite piscine fino a 6 m di diametro.
Il pulitore Flowclear di Bestway Deluxe, viene fornito in kit con tutta l’attrezzatura necessaria per pulire la piscina dai detriti. Questo kit include una rete per skimmer e un aspiratore per piscina con un sacchetto per foglie rimovibile e riutilizzabile. Sia lo skimmer che l’aspiratore possono essere fissati a un’asta in alluminio regolabile. Un’estremità del tubo si collega alla pompa del filtro della piscina l’altra estremità si collega al dispositivo.
Il pulitore viene fornito insieme ad accessori per adattarsi a una varietà di pompe di filtraggio e viene utilizzato per eliminare alghe e sporcizia dal pavimento e dalle pareti della piscina. Il kit include anche uno skimmer per piscina che si attacca a una pompa filtro o ai ganci sul lato della piscina e intrappola foglie, insetti e detriti.
Per una pulizia ottimale è necessario disporre di una pompa con una portata di almeno 2 m3/h, meglio se superiore. Qualora la pompa utilizzata per la piscina non fosse adeguatamente potente, è consigliabile acquistare una pompa a parte da utilizzare per la pulizia. La stessa Bestway produce pompe di varie portate utili allo scopo.
Questa Flowclear 58386 da 3 m3/h con filtro incorporato, ad un prezzo attualmente inferiore a €50, ci sembra un buon compromesso fra prezzo e prestazioni.
Robot per piscina idraulico
Il robot per piscina idraulico è la tipologia più diffusa. Per effettuare la pulizia sfrutta la pompa di filtraggio della piscina oppure, nel caso questa non sia sufficientemente potente, una pompa più potente dedicata.
Il robot oltre ad aspirare il fondo, provvederà a spazzolarlo. La potenza di rotazione delle spazzole, così come la potenza di aspirazione, dipenderanno esclusivamente dalla pompa collegata al robot.
Prima dell’ascesa dei robot elettrici, gli idraulici erano gli dispositivi in grado di effettuare una pulizia semi autonoma della piscina. Muovendosi in modo piuttosto casuale sulle superfici raccoglievano la sporcizia che andava depositandosi.
Uno dei limiti di questa tipologia di questi apparecchi è l’impossibilità di agire in autonomia sui gradini e sulle pareti. Questo spesso porta gli utilizzatori a far compiere il grosso dei lavori a questo apparecchio per poi affidarsi per le rifiniture, come appunto nel caso di scalini o dislivelli, a pulitori manuali.
Zodiac W78055 MX6
Grazie alla sua motricità ed al suo sistema di navigazione pre-programmato, lo Zodiac MX6 si adatta ad ampie gamme di geometrie e rivestimenti.
Con una velocità di 8 m/min, lo Zodiac MX6, è consigliato per piscine fino a 10 x 5 m. Per garantire la massima efficienza necessità di una pompa di filtraggio con almeno 0,75 CV. Nel caso di superfici contenenti mosaici sarà necessaria una pompa ancora più performante.
Che il rivestimento sia in poliestere, PVC o cemento, il MX6 si muoverà con disinvoltura grazie ai cingoli gommati. Gli spostamenti aleatori del robot sono pre-impostati.
Una turbina, equipaggiata da un’elica di aspirazione si occuperà di rimuovere residui di medie e piccole dimensioni.
Zodiac W70668 MX8
Il MX8 conserva tutte le caratteristiche del MX6 salvo la presenza di 2 turbine che lo rendono adatto per piscine fino a 12 x 6 m.
Lo Zodiac MX8, grazie alla presenza di una turbina aggiuntiva ed una maggiore ampiezza di azione, è consigliato per piscine fino a 12 x 6 m. Le specifiche richieste per la pompa di aspirazione restano le medesime dello Zodiac MX6.
Robot per piscina elettrico
Siamo finalmente arrivati al robot per piscina per antonomasia: il robot elettrico. Questa tipologia di dispositivi si occupa autonomamente della pulizia della piscina. Intrappola la sporcizia al proprio interno così da ridurre il carico di lavoro dei filtri della piscina. Consente un significativo risparmio energetico rispetto i pulitori idraulici che necessitano di potenti pompe di aspirazione.
I modelli più economici saranno in grado di pulire esclusivamente il fondo, quelli più evoluti sono in grado di arrampicarsi e pulire le pareti.
Bestway 58519
Robot elettrico a batteria per la pulizia di fondo. Consigliato per piscine fino a 50 m2.
Questo robot elettrico a batteria per la pulizia di fondo, è in grado di lavorare per circa 60-90 minuti prima di dover essere ricaricato. La notevole velocità di spostamento e le due porte di aspirazione consentono di pulire velocemente il fondo della piscina.
I detriti aspirati vengono catturati all’interno di un filtro di facile rimozione e pulizia. Utilizzabile indistintamente in piscine interrate o fuori terra con fondo piatto o con pendenze fino a 15°.
Quando il robot avrà finito il ciclo di pulizia si fermerà su una parete è potrà essere recuperato dal galleggiante a cui è collegato tramite un apposito cavo.
Astrapool Pulit
Advance + 5
Robot elettrico in grado di pulire fondo e pareti, munito di 18 m di cavo autoflotante.
Questo robot di Astralpool, è un apparecchio di alta qualità in grado di pulire efficacemente il fondo e le pareti di qualsiasi piscina. Grazie alle sue spazzole oscillanti in PVA riesce a scalzare anche i detriti più ostinati.
Il movimento del dispositivo è fornito da due potenti motori che gli consentono di muoversi senza problemi anche in verticale. Il sistema di navigazione Gyro, consente di ottimizzare i tempi di pulizia e di gestire eventuali ostacoli incontrati.
La pulizia dei filtri è facile e veloce. Un sistema elettronico avvertirà tramite spia luminosa quando il serbatoio dei detriti è pieno.
Il robot lavoro su cicli di 1,5 / 2 ore ed è consigliato per piscine fino ad 80 m2.
L’apparecchio viene fornito con un carrello per il trasporto e l’avvolgimento del cavo.
MAYTRONICS
Dolphin SF60
In ambito residenziale un top di gamma senza compromessi per funzionalità, affidabilità e prezzo.
Quando efficienza e semplicità si incontrano, nascono prodotti come il Dolphin SF60.
Dotato di un’eccezionale motricità ed un sofisticato sistema di navigazione, l’apparecchio è in grado di gestire con estrema disinvoltura dislivelli, curvature ed eventuali ostacoli sulla sua strada.
Il dispositivo è dotato di connettività Wi-Fi è può essere gestito tramite app proprietaria. Possono essere gestiti più timer, cicli di lavoro, attivazioni ritardate e navigazione manuale.
La pulizia è garantita da un sistema di spazzolamento a tripla azione ed una potente aspirazione. Maytronics , riconosciuta come una delle più importanti aziende di settore a livello mondiale, offre sul prodotto una garanzia di 3 anni.
Conclusioni
Abbiamo visto le principali caratteristiche delle varie tipologie di apparecchi per la pulizia delle piscine. I pulitori manuali: adatti per pulire integralmente mini piscine e o per le rifiniture in piscine più grandi in zone poco accessibili come gradini o pareti dietro a scalette.
I robot idraulici, che necessitano di pompe di filtraggio molto potenti ma in grado di effettuare lunghi cicli di lavoro senza interruzioni. I robot elettrici, più autonomi nella pulizia e parchi nei consumi ma più costosi all’acquisto.
Probabilmente non esiste una soluzione perfetta, ma la soluzione più vicina alle proprie esigenze. Tu quale scelta hai fatto? Racconta la tua esperienza nei commenti!