Le stufe elettriche sono fra le soluzioni più utilizzate per riscaldare velocemente ambienti di piccole e medie dimensioni. In commercio se ne trovano di diverse tipologie e potenze. Per aiutarti a scegliere quella più adatta per te, abbiamo stilato una classifica delle migliori stufe del 2022, selezionandole tra le più vendute e meglio recensite online. Inoltre, troverai anche una guida pratica, con tutti i fattori da valutare prima dell’acquisto.
Le stufe elettriche sono un’ottima soluzione per riscaldare velocemente ambienti di piccole e medie dimensioni quando: manca il riscaldamento centralizzato, in aggiunta a questo quando non è sufficiente oppure come alternativa quando il riscaldamento principale risulterebbe eccessivo.
In commercio se ne trovano diverse tipologie. Alcune funzionano a convenzione, altre ad irraggiamento. Le stufe a convenzione sfruttano una resistenza che si riscalda velocemente. L’aria riscaldata viene distribuita nell’ambiente grazie ad una ventilazione.
Le stufe a irraggiamento, invece, emettono calore attraverso raggi infrarossi. Scaldano direttamente persone ed oggetti raggiunti dall’irraggiamento. Il calore assorbito da questi a sua volta sarà rilasciato nell’ambiente.
Le stufe elettriche più piccole e compatte si prestano bene per riscaldare piccoli ambienti o da tenere vicine nelle giornate più fredde. Altre più grandi e potenti possono essere usati come riscaldamento principale e riscaldare anche locali fino a 25 – 30 m2.
Una categoria che replica la più classica tipologia di riscaldamento usata nelle case degli italiani è quella dei radiatori elettrici. Proprio come gli omologhi idraulici che funzionano con l’acqua calda, propagano il calore nell’ambiente in modo piuttosto uniforme, con il vantaggio rispetto a questi ultimi, di poter essere spostati a piacimento.
Per fare una scelta corretta, bisogna innanzitutto considerare l’uso che verrà fatto dell’apparecchio ed in quale ambiente dovrà lavorare. Valutare quindi la potenza e le funzionalità senza dimenticare dimensioni e design.
Per aiutarti a scegliere la stufa giusta per te tra tutte quelle disponibili sul mercato, abbiamo stilato una classifica delle migliori stufe del 2022, selezionandole tra le più vendute e meglio recensite online. Per ogni stufa abbiamo indicato le principali caratteristiche tecniche, i pro e i contro da considerare e dove trovarla al miglior prezzo.
La classifica delle 7 migliori stufe elettriche nel 2022
La classifica delle migliori stufe elettriche aggiornata al 2022, è stata stilata in base al volume di vendita ed alle recensioni ricevute dagli acquirenti.
Per ogni stufa abbiamo inserito foto illustrative, caratteristiche tecniche, pro e contro riscontrati dagli utilizzatori e la migliore offerta attualmente disponibile.
#1. Imetec Eco Ceramic, la migliore per ambienti fino a 25 mq
Imetec Eco Ceramic è il termoventilatore di dimensioni compatte più apprezzato nel mercato. Riesce a riscaldare efficacemente con consumi più contenuti rispetto ad una tradizionale stufa elettrica. Grazie all’Eco Ceramic Technology, regola automaticamente la potenza erogata riducendola progressivamente fino al raggiungimento la temperatura impostata.
Imetec, grazie alla propria tecnologia, stima un risparmio energetico del 35%. Grazie alle sue dimensioni compatte (20,7 x16 x 30 cm) ed al suo peso contenuto (1,8 Kg) si trasporta facilmente è può essere collocato ovunque. In ambienti isolati riesce a scaldare fino a 60 – 70 m3.
Dispone di 3 programmi: Ventilazione (senza riscaldamento), Eco (potenza ridotta a 700W) e Rapid (potenza massima fino a 2000W). L’aspirazione dell’aria è protetta contro lo sporco da un filtro lavabile.
Pro
- Ventilazione fresca per l’estate.
- Riscaldamento uniforme dell’ambiente.
- Tecnologia per il risparmio energetico.
- Leggera e compatta.
- Design moderno.
Contro
- Rumorosità nella media dei piccoli termoventilatori nel mercato.
Consumo energetico: 20W – 700W – 2000W.
Adatta per ambienti: fino a 25 m2 (se ben isolati).
#2. Imetec Eco Rapid, ideale per ambienti fino a 30 mq
Un’altra stufa elettrica apprezzatissima è il termoconvettore Imetec Eco Rapid, perfetto per riscaldare velocemente anche ambienti di dimensioni più importanti (fino a 25 – 30 metri quadrati, sempre a condizione che ci sia un buon isolamento).
Anche in questo caso Imetec ha studiato un sistema che consente un risparmio energetico fino al 40% con la sua funzione Eco. Grazie ai suoi 4 diversi livelli di temperatura: Eco, Medium, Rapid ed Ultrarapid, si presta bene ad essere utilizzato sia in inverno quando fa molto freddo che nelle mezze stagioni.
Grazie ad una ventilazione molto efficiente, raggiunge velocemente la temperatura desiderata. È molto silenziosa, anche quando impostata alla massima potenza. Le dimensioni (64,8 x 12,5 x 40,7 cm), sono similari a quelle di un classico calorifero. Il peso contenuto (4 Kg) consente di trasportarlo facilmente da un ambiente ad un altro. La potenza massima sviluppata è 2000 Watt.
Pro
- 4 livelli di lavoro selezionabili.
- Riscaldamento uniforme dell’ambiente.
- Tecnologia per il risparmio energetico.
Contro
- La ventilazione si fa sentire alla massima potenza.
- La funzione Eco non è sufficiente per ambienti molto grandi.
Consumo energetico: 1200W – 2000W.
Adatta per ambienti: fino a 30 m2.
#3. De’Longhi TCH8993ER BC, la migliore a basso consumo
Al terzo posto della classifica troviamo il termoventilatore oscillante ceramico De’Longhi TCH8993ER BC. Anche De’Longhi ha sviluppato un sistema di risparmio energetico denominato Eco Plus, che ottimizza il consumo energetico, regolando automaticamente il flusso di potenza e livello di temperatura.
La resistenza in ceramica è sicura e riscalda l’ambiente in modo veloce e uniforme. Grazie alla sua ventilazione efficiente e silenziosa, può essere usato sia d’inverno per scaldare che d’estate come semplice ventilatore.
La protezione anti ribaltamento, spegnendo immediatamente l’apparecchio in caso di caduta, rende l’apparecchio sicuro anche in presenza di animali e bambini.
Questa stufa elettrica si fa apprezzare particolarmente per la Silent + Technology, che la fa essere estremamente silenziosa. La temperatura può essere regolata attraverso lo schermo con tasti touch o con telecomando. Infine, è dotata di filtro anti-polvere, rimovibile e lavabile.
Le dimensioni sono: 27,5 x 26,2 x 69,5 cm ed il peso è di soli 3,2 Kg. La potenza massima sviluppata arriva a 2400 Watt.
Pro
- Silenziosità.
- Basso consumo energetico.
- Design moderno.
Contro
- Costa molto di più dei suoi concorrenti.
- Non adatta per ambienti molto grandi (massimo 20 m2).
Consumo energetico: 1200W – 2400W.
Adatta per ambienti: fino a 20 m2.
#4. Rowenta Mini Excel Eco Safe, la più silenziosa
Al quarto posto troviamo un altro termoventilatore ceramico per ambienti medio-piccoli. Si tratta di Rowenta SO9265F0 Mini Excel Eco Safe. Ha due livelli di riscaldamento selezionabili e una funzione anti-gelo, che mantiene la temperatura sempre al di sopra degli 0° nelle giornate più fredde.
Uno dei punti di forza del Mini Excel Eco Safe è la silenziosità. Grazie alla funzione Eco Energy, con un livello di potenza di soli 1000 W riesce a mantenere la temperatura ideale di 21° in ambienti isolati fino a 20 m2, risparmiando fino al 50% di energia.
La stufa è dotata di una doppia protezione di sicurezza contro il surriscaldamento, con allarme e spegnimento automatico in caso di guasto. Le dimensioni sono contenute (20,5 x 16 x 30,5 cm) quindi è semplice trovare una collocazione.
Pro
- Silenziosità.
- Basso consumo energetico.
- Design compatto.
Contro
- Non adatta per grandi ambienti.
Consumo energetico: 1000W-1800W.
Adatta per ambienti: fino a 15 – 20 m2.
#5. De’Longhi TRRS0920, la migliore per rapporto qualità/prezzo
Per chi preferisce i radiatori rispetto ai termoventilatori, il radiatore elettrico ad olio De’Longhi TRRS0920, è un’ottima soluzione. Riscalda l’ambiente proprio come un classico termosifone ad acqua.
È dotato di un termostato regolabile per impostare e mantenere automaticamente la temperatura desiderata. Una volta raggiunta la temperatura, il radiatore si spegne, per ridurre i consumi, e si riaccende solo quando la temperatura scende nuovamente.
Dopo la prima accensione il fluido interno mantiene sempre una certa temperatura così da permettere di raggiungere velocemente la temperatura di esercizio al successivo riavvio. Il radiatore è munito di rotelle, quindi può essere trasportato facilmente da una stanza all’altra. Le dimensioni nella versione a 9 elementi sono: 16 x 47,2 x 65 cm e pesa 12 Kg. Potenza max: 2000 Watt.
Pro
- Mantiene un certo calore anche dopo lo spegnimento.
- Calore omogeneo e costante.
Contro
- Nei primi utilizzi potrebbe emettere un po’ di odore.
- È possibile impostare la potenza ma non la temperatura.
Consumo energetico: 900W – 2000W
Adatta per ambienti: fino a 20 m2.
#6. KLARSTEIN Wonderwall Air Art Smart, il caldo del Sole
Una soluzione completamente diversa da tutte quelle viste finora è rappresentata da Klarstein Wonderwall Air Art Smart. Infatti questo particolare quadro da appendere, disponibile in diverse dimensioni e stampe, appartiene alla categoria dei pannelli radianti ad infrarossi.
La peculiarità di questo sistema è che non riscalda l’aria come fanno i termoventilatori ed i termoconvettori ma riscalda direttamente ciò che viene raggiunto dai raggi infrarossi. Se entriamo in una stanza fredda ed accendiamo il quadro saremo riscaldati molto più velocemente di qualsiasi altro sistema.
L’ambiente verrà dunque riscaldato dal rilascio di calore di muri, soffitti e pavimenti a loro volta scaldati dall’irraggiamento originato dal quadro. La capacità di riscaldamento dipenderà dalla potenza del quadro, dall’isolamento dell’ambiente e dalle superfici finestrate ed esposte all’esterno.
Il quadro preso in esame ha una dimensione di 120 x 60 cm, sviluppa 720W, ha capacità di irraggiamento da 2 a 4 metri ed è in grado di scaldare ambienti di 15 – 20 m2. I pannelli realizzati da Klarstein hanno termostato integrato, telecomando e applicazione Mobile per la gestione e la programmazione.
Pro
- Nessun rumore durante durante l’uso.
- Diffusione del calore senza ventilazione.
- Riscaldamento immediato dei soggetti esposti.
- Basso consumo energetico.
- Controllo e programmazione da telecomando o Smartphone.
Contro
- Necessaria installazione a parete.
Consumo energetico: 300W – 700W (a seconda delle dimensioni del quadro).
Adatto per ambienti: fino a 20 m2 o più (se ben isolati).
#7. Olimpia Spendid Carbon Black, silenziosa ed efficiente
Se ami il calore generato dagli infrarossi e la praticità di una piccola stufa elettrica, troverai in Olimpia Splendid Carbon Black una valida soluzione. La piccola stufa dispone di un interruttore di sicurezza in caso di ribaltamento e di una protezione contro il surriscaldamento.
Le lampade infrarosse realizzate in fibra di carbonio, permettono di sfruttare il riscaldamento minimizzando la dispersione di luce. Dotata di oscillazione a 90° è in grado di sviluppare fino a 1100W e riscaldare ambienti di 15-20 m2.
Pro
- Silenziosa.
- Riscalda velocemente addosso.
- Basso consumo energetico.
Contro
- Se viene usata molto a lungo alla massima potenza la stufa si scalda molto.
Consumo energetico: 600W – 1100W.
Adatta per ambienti: fino a 20 m2.
Come scegliere una stufa elettrica a basso consumo
Nella Nostra classifica abbiamo preso in esame diverse tipologie di stufe elettriche fra le più vendute e recensite del momento. Questo non toglie che sul mercato si possano trovare altri modelli altrettanto validi.
Quindi come valutare se un stufa è giusta per te? Certamente vanno presi in esame alcuni aspetti come l’ambiente in cui sarà utilizzata, la potenza, le funzioni, il design ed i materiali di cui è fatta. Vediamo alcuni di questi elementi più da vicino.
Funzionamento
Le stufe elettriche si dividono principalmente in due famiglie: a convenzione ed a irraggiamento. Le stufe elettriche a convenzione utilizzano una resistenza che si scalda e, in base alla potenza sviluppata (espressa in Watt), genera più o meno calore.
Appartengono a questa tipologia i termoventilatori ed i termoconvettori. Le stufe ad irraggiamento, realizzate con lampade infrarossi a fibra di carbonio o con pannelli radianti, trasmettono calore attraverso i raggi infrarossi.
Le stufe elettriche pensate per uso domestico generalmente non superano mai 2000 / 2400 Watt di potenza ed a seconda della tipologia sono pensate per riscaldare ambienti fino ad un massimo di 25 – 30 metri quadrati (se si dispone di un buon isolamento termico).
Idealmente per un piccolo bagno o una piccola camera dovrebbero essere sufficienti 600 / 1200 Watt, mentre un ambiente più grande potrebbe necessitare di tutta la potenza a disposizione della stufa. Nel primo caso si presta bene un piccolo termoventilatore o stufa al carbonio, nel secondo caso risultano più indicati grandi termoconvettori o pannelli ad infrarossi.
Un’alternativa ai due sistemi menzionati sono i radiatori elettrici ad olio, più lenti nel riscaldare l’ambiente ma che hanno il vantaggio di continuare ad emettere calore anche quando il termostato lì spegne al raggiungimento della temperatura impostata. Infatti l’olio che scorre all’interno degli elementi ha un’inerzia termica superiore anche ai radiatori ad acqua.
Sistemi di controllo e protezione
Sempre in virtù dell’ambiente in cui sarà posizionata e dell’uso che farai della stufa, è bene prendere in considerazione sistemi di controllo e di sicurezza.
Se per un uso occasionale ed in presenza non sono necessari particolari accorgimenti, in quanto è sufficiente accendere o spegnere la stufa al momento del bisogno, per un uso continuativo, ancora di più se l’ambiente non è sempre presidiato, è importante che la stufa abbia una protezione contro il surriscaldamento, un termostato che la spenga al raggiungimento di una certa temperatura, di un sistema di spegnimento in caso di ribaltamento.
Può essere vantaggioso avere una funzione di timer o programmazione settimanale. Anche un sistema di controllo remoto potrebbe rivelarsi utile per accendere il dispositivo prima del nostro arrivo o per spegnerlo qualora dovessimo posticipare il nostro rientro.
Qualora la stufa non disponesse di queste funzioni in maniera nativa è sempre possibile utilizzare una presa intelligente con funzione di crono termostato o di controllo remoto.
Consumi
Le stufe elettriche avevano la nomea di incidere molto sulle bollette dell’energia elettrica. Oggi, utilizzando dispositivi con sistemi di risparmio energetico che regolano automaticamente la potenza all’occorrenza e curando l’isolamento termico degli ambienti, si può addirittura spendere meno rispetto ad alcuni sistemi di riscaldamento centralizzato.
Pertanto tutto parte da un corretto dimensionamento e utilizzo. È evidente che qualora cercassimo di scaldare un ambiente troppo grande o poco isolato con una piccola stufa costantemente alla massima potenza, finiremmo per consumare molto senza ottenere i risultati sperati.
In tal caso avremmo due opzioni: o raggiungere una potenza tale (abbinando anche più apparecchi opportunamente posizionati) che scaldino bene l’ambiente e si spengano al raggiungimento della temperatura ideale, oppure utilizzare un apparecchio più piccolo a basso consumo da tenere vicino per scaldarsi addosso. A questo scopo lampade o pannelli a raggi infrarossi si prestano meglio delle stufe a convezione.
Dimensioni e Design
Non solo capacità di riscaldamento e consumi concorrono alla scelta di una stufa elettrica. Anche l’occhio e lo spazio a disposizione ci spostano verso determinate scelte.
Ad esempio un quadro radiante, un termoconvettore o un radiatore ad olio possono trovare facilmente collocazione in una camera spaziosa o in un soggiorno, mentre avremo difficolta a posizionarli in un bagno, dove un piccolo termoventilatore, uno specchio radiante o uno scalda salviette sarebbero perfetti.
Materiali e Resistenza
Altri aspetti da tenere in considerazione sono i materiali utilizzati nella costruzione e la resistenza. Se l’ambiente è frequentato da sole persone adulte, difficilmente una stufa sarà urtata o addirittura ribaltata.
Se diversamente ci sono bambini piccoli o animali domestici dovremmo considerare la possibilità che possa essere colpita o che possa cadere. Ad esempio in questo caso una stufa che si sviluppa in verticale con una base stretta non sarà indicata. Ancora di più se questa fosse alogena.
Prezzo
L’ultimo elemento da prendere in considerazione è il prezzo. Come già spiegato nel corso dell’articolo uno dei primi elementi da considerare è l’uso che verrà fatto del dispositivo. Una stufa che viene usata quotidianamente per molte ore dovrà avere una serie di caratteristiche di sicurezza e gestione che giustificano ampiamente una spesa più alta.
Una stufetta per uso saltuario può avere anche solo caratteristiche e funzioni essenziali e quindi essere più economica. Tuttavia, qualora per risparmiare si optasse che un prodotto di origine orientale, è fondamentale che sia presente la marcatura CE.
Se oltre a scaldare, state pensando anche ad una soluzione per contrastare il caldo torrido dell’estate, potete prendere il considerazione i condizionatori con pompa di calore di ultima generazione, sempre più efficienti e meno energivori.