Abbiamo recensito recentemente l’eccezionale aspirapolvere senza fili Dyson V15 Absolute ma se cercassimo un robot che pulisse al nostro posto?
Robot Dreame D9 prodotto da Dreame, società su cui Xiaomi ha investito più di quattordici milioni di dollari, rappresenta una soluzione di ottima qualità. Non ha niente da invidiare ai modelli delle marche più blasonate ed è offerto ad un prezzo molto più accessibile.
Le caratteristiche principali:
Potenza ed autonomia
Il Robot Dreame D9 ha una potenza di aspirazione di ben 3.000 Pa con quattro modalità di funzionamento. E’ in grado di pulire particelle di qualsiasi dimensione ed il suo serbatoio può contenere fino a 570 ml, stimato per spazzare fino a 250 m2.
Il Dreame D9 è in grado di riconoscere i tappeti aumentando la potenza di aspirazione per massimizzare la pulizia.
Il robot dispone anche di un serbatoio per l’acqua da 270 ml per il lavaggio opzionale del pavimento.
La batteria ha una capacità di 5200 mAh per un’autonomia fino a 150 minuti.
Mappatura e navigazione
Per la navigazione e la mappatura degli ambienti da pulire, il Robot Dreame D9 si avvale del sistema laser LDS 3.0 e del nuovo algoritmo Slam. I sistemi garantiscono una navigazione accurata ed una mappatura rapida ed efficiente.
I sensori ad alta precisione disposti sul robot evitano efficacemente impatti e cadute mantenendo la piena percezione dell’ambiente circostante.
Dopo aver effettuato la mappatura possiamo scegliere di far eseguire la pulizia a tutta la casa, solo in determinate stanze ed escludere determinate aree. E’ possibile anche predisporre un doppio passaggio per massimizzare la pulizia.
Integrazione con la domotica
Il Robot Dream D9 è compatibile con Alexa, può quindi eseguire comandi vocali. L’app per smartphone (disponibile in lingua italiana) consente il controllo remoto per programmare le pulizie, impostare le opzioni, controllare lo stato della batteria e di usura dei consumabili.
La connessione con la rete oltre a consentire il controllo remoto, permetterà all’apparecchio di ricevere gli aggiornamenti software e di implementare eventuali nuove feature come ad esempio la possibilità di essere connesso a Google Home, funzionalità che dovrebbe essere disponibile entro la fine dell’anno.
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